L’uomo fece un passo avanti, con il cuore in mano e gli occhi stanchi
Tra i fantasmi di dignità e gli sguardi stupiti dei comandanti
La sua voce asciugava le lacrime agli uomini
Sotto il sole sconvolgeva le leggi degli uomini
Quando l’uomo con la divisa, chiese se era un santo od un eroe
Lui rispose "sono un uomo, sono solo un uomo, un uomo solo
Non ho figli non ho niente da dare ormai.
E la vita che mi è rimasta la dono per lui"
E nell’aria gelida dal cielo come polvere venne giù...
la cenere tiepida che svolazzò al di sopra di un falò...
di aria calda da brivido e dal cielo cadde giù...
la neve candida che avvolse il freddo di un falò...
Te ne andasti nel silenzio con le gialle foglie di quell’autunno
Le tue ceneri nel vento forse stan vagando ancora intorno
Come le grida e gli spari di chi memoria non ha
Senza bare tra quei pazzi figli della pazzia.
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